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Nasce 'B.Liver', la canzone dei ragazzi della Fondazione Bullone

'Un'esperienza di gruppo emozionante ma anche di crescita'

Redazione Ansa

Non solo un'esperienza di gruppo emozionante, ma anche un'occasione di crescita personale per i giovani colpiti da malattie croniche o gravi: essere protagonisti, sentirsi ascoltati e rappresentati, vedere le proprie storie trasformate in musica in una canzone in cui tutti possono riconoscersi. Si intitola 'B-Liver' il brano registrato dai ragazzi della Fondazione 'Bullone' (chiamati appunto B-Liver) che hanno vissuto o vivono ancora il percorso della malattia e di cui la Fondazione vuole valorizzare il talento. La storia del brano è raccontata sull'ultimo numero del mensile 'Il Bullone' della Fondazione.

Tutto è nato dall'incontro dei ragazzi con Alex Fusaro, cantante, docente delle scuole superiori e presidente di 'Vox Generation', un'associazione di Promozione Sociale nata per dare voce alle nuove generazioni attraverso la musica e ogni forma d'espressione artistica, valorizzando lo scambio intergenerazionale e l'inclusione sociale. Durante il percorso, i B.Liver hanno avuto l'occasione di scrivere i testi, vivendo l'intero processo creativo: dalla scelta delle parole alla registrazione in studio come veri professionisti.

L'attività ha permesso di sperimentare il potere della musica come strumento di espressione e trasformazione, dando voce alle loro storie e ai loro talenti in modo nuovo e straordinario. "Dall'incontro con Alex Fusaro - racconta Bill Niada, Presidente di Fondazione Bullone - si è realizzata un'opera emozionante e piena di senso, dove i ragazzi e i loro pensieri sono diventati delle meravigliose note che riescono a rendere dolci e coinvolgenti le loro storie di vita. L'intero processo di messa in opera della canzone è stato un lavoro di gruppo importante. Una trasformazione che ha dato voce in modo nuovo, attraverso la musica, alle nuove generazioni".

"Il brano B.Liver - spiega da parte sua Fusaro - vuole essere la prova che la musica può diffondere messaggi positivi e inclusivi, perché nella società c'è tanto bisogno di canzoni che portino avanti una comunicazione costruttiva. Sono orgoglioso della collaborazione con Fondazione Bullone e i loro ragazzi, i B.Liver. L'auspicio è che questa canzone diventi un inno di inclusione sociale che valorizzi le diversità e sensibilizzi tutti i cittadini grazie al linguaggio della musica". E ora che le nostre voci si sono unite, il nostro auspicio, spiegano i B.Liver, "è che quante più persone possano ascoltarci. Su tutte le piattaforme audio (Spotify, Amazon Music, iTunes)". (ANSA).
   

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