Il ritorno in pubblico di Giovanni Allevi, dopo due anni di cure per il mieloma, lascia il segno nella seconda serata del Festival di Sanremo. Avvolto dal caldo abbraccio del pubblico, che lo accoglie con una lunga ovazione, il musicista racconta il suo percorso nel dolore e innalza il suo inno alla bellezza della vita e della solidarietà. Tutti in piedi per lui, anche l'orchestra.
L'ovazione dell'Ariston premia anche Giorgia, che trent'anni dopo incanta con E Poi, giocando con i ghirigori della voce. Anche il medley è da brivido: Oronero, Gocce di memoria, Quando una stella muore, Di sole e d'azzurro, Come saprei.
Occasione sprecata invece con John Travolta: dopo aver accennato i passi di Saturday Night Fever e Grease con il fan Amadeus, finisce con il ballare imbarazzato la qua qua dance con Fiorello.
Poi le parole di BigMama: "Dedico il mio brano a tutta la comunità queer, amatevi liberamente: potete farlo". Così al termine dell'esecuzione del suo brano La Rabbia non ti basta. La giovane artista ha colto l'occasione anche per fare punti al Fantasanremo battendo il cinque con Il Tre, che l'ha presentata, prendendo una scopa e twerkando.
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