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Rose Villain, 'non piacerò a tutti ma punto al cuore'

In gara a Sanremo: "Il consiglio di Achille Lauro:sii te stessa"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Rose Villain è uno dei nomi rivelazione del 2023. L'uscita del suo primo album Radio Gotham (certificato oro), la hit estiva Fragole con Achille Lauro, il nuovo singolo Io, me ed altri guai, il primo live show tutto suo: a coronamento di un anno per lei ricco e soddisfacente, ora è pronta a (ri)salire sul palco dell'Ariston - dove l'anno scorso era stata ospite di Rosa Chemical nella serata delle cover - in gara al festival di Sanremo con il brano Click Boom! "Mi piace pensare che questo sia un debutto, ho un brano che mi rappresenta al 100% e sono entusiasta. Vorrei che il 6 febbraio fosse domani, l'attesa mi disturba, ma sono tranquilla anche se intorno a me sono tutti agitati. Mi preoccupa solo la stanchezza ma ho una voglia pazza di farmi conoscere da chi non sa chi sono", racconta perché il rischio che su 30 artisti in gara qualcuno possa passare inosservato c'è. "Ma non sarò io. Di me ci si accorgerà - afferma la 34enne milanese, sicura di sé -.
    Non piacerò a tutti, ma voglio arrivare al cuore e creare più connessioni possibili con il pubblico, in modo che possano vedere un po' di luccichio della mia arte. Un artista esiste quando c'è qualcuno che lo ascolta".
    Le donne - sempre troppo poche - a Sanremo non hanno mai avuto vita facile, e l'ultima vittoria di una cantante risale a dieci anni fa, con Arisa nel 2014. "Essere donna può fare la differenza. È evidente che qualcosa che non funziona ci sia. Mi piacerebbe tanto che tornasse a vincere una di noi, e sono curiosa di sentire i pezzi di Fiorella Mannoia e di Loredana Bertè. Io intanto mi candido", dice ridendo e seguendo il consiglio dell'amico Achille Lauro, che quel palco lo ha frequentato parecchio: "sii semplicemente te stessa, che non sbagli".
    Intanto è pronta anche a pubblicare il suo nuovo album che uscirà - non a caso - l'8 marzo, giornata internazionale della donna. "Dopo aver esplorato la mia parte più oscura con Radio Gotham, ora mi sento in un periodo di fioritura, come se fossi una rosa sbocciata, e dunque si chiama Radio Sakura, come la fioritura dei ciliegi in Giappone. Un disco nel quale mi metto a nudo. È la musica migliore che ho fatto finora". (ANSA).
   

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