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Bertè, 'ho rimpianti verso Mia, potevo starle più vicino'

"Voleva che mi vestissi meglio, è sempre con me"

Redazione Ansa

(ANSA) - SANREMO, 11 FEB - "Ho molti rimpianti. Potevo fare un viaggio in meno in America e starle più vicino. Potevo dirle ancora, sempre di più, 'ti voglio bene' perché ogni volta che glielo dicevo lei mi rispondeva 'che te serve?'": lo dice all'ANSA Loredana Bertè, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini della 74/a edizione del Festival di Sanremo.
    "Averla avuta come sorella - spiega Loredana - è stato un privilegio perché è stata incredibile, una sorella meravigliosa.
    È sempre qui. Non c'è un momento in cui non sia con me", racconta. La cosa di cui Mimì sarebbe stata più felice, assicura l'artista, è il suo look di quest'anno. "È stato un bel Festival e volevo essere perfetta. Mimì sarebbe stata orgogliosa di vedermi vestita così. Mi diceva sempre 'Basta co sti stracci.
    Mettiti qualcosa come si deve' e io stavolta l'ho fatto", spiega Bertè.
    Quest'anno "mi sento figa e la mia autostima è un po' salita", aggiunge. Il testo di Pazza, la canzone in gara a Sanremo, è estremamente autobiografico e parla di una donna finalmente pacificata con sé stessa dopo tanta sofferenza. "Non mi riguardo mai in tv - rivela - perché non mi piaccio, ma quest'anno forse qualcosa rivedrò". (ANSA).
   

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