(ANSA) - ROMA, 11 FEB - ''Essere sempre la vincitrice morale
è un po' una rottura di palle fatemelo dire. Basta, anche
basta'', dice senza mezzi termini Loredana Bertè pure felice del
premio della critica Mia Martini di cui si dice onorata
nell'intervista di Mara Venier a Domenica in che finisce con una
standing ovation del pubblico dell'Ariston che commuove
l'artista fino alle lacrime.
''Arrivare seconda o terza non me ne frega niente, ma volevo
arrivare prima ed andare all'Eurovision per rompere le palle al
mio ex marito ma non ci sono riuscita. In Svezia posso andare
quando mi pare certo ma in quel contesto era perfetto'',
aggiunge. Quest'anno l'Eurovision si svolgerà presso la Malmö
Arena a Malmö, in Svezia, patria di Bjorn Borg. In diretta anche
premio della Warner per i 50 anni di carriera di Loredana Bertè.
''Il premio della critica Mia Martini per me comunque è il
premio più importante che esista'', sostiene. Hai fatto pace con
te stessa? ''Vivo la mia vita tra le montagne russe, a volte mi
odio di più a volte di meno. In questo momento mi amo un pochino
di più, io vivo alla giornata non faccio mai programmi. Vivo nel
presente''. (ANSA).
Bertè, volevo arrivare prima ed andare all'Eurovision
standing ovation all'Ariston e si commuove alle lacrime