"Quando non c'è più certezza del futuro, bisogna vivere più intensamente il presente. È come se avessi strappato alla mia fine una manciata di anni e voglio viverli più intensamente possibile".
"Non sono qui per festeggiare nulla - dice con voce pacata ma non rassegnata -. Purtroppo il mieloma è una neoplasia cronica, quindi è una battaglia che non si vince mai. La mia presenza qui vuole significare la gioia immensa di vivere il presente. E poi, se posso, per dare un po' di forza e speranza agli altri pazienti".