"Devo ringraziare più di tutti mio padre che mi ha dato la spinta. Faccio appello ai genitori che dovrebbero sempre lasciare ai figli il libero arbitrio per provare a fare delle cose": ha detto Eros Ramazzotti a Sanremo, dopo la celebrazione dei 40 anni di Terra promessa, nata al Festival e citando come esempio anche l'appoggio di papà Sinner al campione di tennis.
"Ho fatto tante esperienze bellissime e di questo devo ringraziare Sanremo, eravamo quell'anno 10 in una stanza come direbbe Gino Paoli", ha detto Ramazzotti. E ricorda tre momenti indimenticabili della sua lunga e brillante carriera: "L'arrivo a Milano da Roma: non vedevo la città, c'era nebbia, ma mi piaceva la carica della città tra musica, moda, arte. La firma con la Sony nel '95 e poi l'incontro con Tina Turner che vorrei ricordare stasera". (ANSA).
Eros Ramazzotti, grazie a Sanremo, iniziò tutto qui
"Ringrazio papà che mia ha dato la spinta"