Sardegna

Alluvione: emigrati sardi, 13 progetti e oltre 300 mila euro

Scuole, comuni, famiglie e aziende destinatari dei fondi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 18 NOV - Esattamente un anno fa la Federazione delle 70 associazioni di emigrati sardi in Italia (Fasi) istituì un conto corrente dedicato per raccogliere fondi per l'emergenza causata in diverse località della Sardegna dai disastri procurati dal ciclone Cleopatra. Sono state fatte donazioni per 232. 300 euro, mentre dai singoli circoli dei sardi, grazie a iniziative di sensibilizzazione, sono arrivati ulteriori 74 mila euro per un totale di 306.300 euro.
    Scuole, comuni o altri soggetti danneggiati dal disastro ambientale sono stati i destinatari degli aiuti Fasi e delle Federazioni estere degli emigrati sardi che hanno messo in piedi 13 progetti. Nel dettaglio: a Lodè si è proceduto al ripristino della palestra dell'Istituto Comprensivo. A Lula sono stati avviati i lavori per consentire la funzionalità di alcune aziende agricole, così come ad Oliena si è puntato sulla ricostruzione della strada "Suttamonte", per l'accesso ai fondi delle aziende agro-pastorali presenti nel territorio. A Onanì i lavori hanno riguardato l'area del vecchio lavatoio, mentre a Orosei è stato dato un contributo per l'acquisto di un furgone ad un'azienda danneggiata.
    A San Gavino Monreale la Fasi è intervenuta per fornire macchinari e attrezzature alle attività artigianali danneggiate.
    A Sardara sono stati messi a dimora 200 alberi nell'area sportiva del Comune e a Solarussa è stato acquistato un gruppo elettrogeno di elevata potenza (66 Kilowatt), capace di sostenere delle importanti necessità in termini di energia elettrica in caso di emergenze di vario tipo, oltre a fornire un aiuto a 20 famiglie con l'abitazione danneggiata. A Terralba è stato pagato l'affitto di otto mensilità ad una famiglia composta da due ultraottantenni invalidi che hanno avuto la loro casa distrutta dall'alluvione, e per la scuola media Emilio Marcias sono stati acquistati arredi e infissi. A Torpè è stato dato un contributo diretto a 37 famiglie e per il ripristino della Cappella del Cimitero. A Uras è stata acquistata una fornitura di 90 balloni di fieno, è stata ricostruita la strada di accesso al parco Aldo Moro, ed è stato acquistato materiale didattico e un fotocopiatore per la Scuola Primaria "De Amicis" Altri progetti sono ancora da completare a Bitti (piazza dell'Emigrazione) e a Olbia (contributo a 40 famiglie la cui abitazione è stata danneggiata). (ANSA).
   

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