Sardegna

Nasce Agenzia sarda Entrate, obiettivo riscossione diretta

Due settimane per consultazione web,costo 2,7mln e 20 dipendenti

Agenzia Sarda Entrate

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 10 LUG - La riscossione diretta e immediata del gettito dei tributi compartecipati previsti dall'articolo 8 dello Statuto, è l'obiettivo finale dell'Agenzia regionale delle Entrate (Ase) che è stata varata oggi dalla Giunta e che per due settimane potrà essere consultata pubblicamente sul sito SardegnaPartecipa per eventuali considerazioni da parte di organizzazioni e cittadini. L'intesa con l'amministrazione finanziaria statale e con il Mef servirà anche per collaborare nella lotta all'evasione. L'esecutivo auspica un'approvazione definitiva in autunno per poter essere operativi dall'1 gennaio 2016.
    Immediatamente l'Ase potrà gestire e controllare i tributi regionali propri, coordinare la riscossione del sistema regionale, fare da supporto alla finanza locale anche in vista della risoluzione dei costi con una gestione accentrata del bando per la scelta degli affidatari. L'Agenzia, per come è stata congeniata, avrà un'organizzazione molto snella con 20 dipendenti specializzati, selezionati internamente tra il personale di ruolo della Regione, enti e agenzie regionali, oltre al direttore generale e al revisore dei conti. La struttura costerà 2,7 milioni di euro nel 2016 e 2 milioni nel 2017, mentre verrà ridotta una serie di costi, come i 700 mila euro di convenzione con l'Agenzia delle entrate per la riscossione dell'Irap e dell'addizionale regionale Irpef.
    "Il ddl sull'Agenzia sarda delle Entrate è uno dei punti del programma di governo - ha ricordato il governatore Francesco Pigliaru - Quando sono stato assessore al Bilancio abbiamo costruito un lavoro, che è alla base della vertenza entrate, dopo una lunga disattenzione della Regione e la colpevolezza dello Stato. Oggi - ha sottolineato - stiamo riducendo la catena del percorso di valutazione, potremo fare un grande lavoro sui cespiti e capire magari dove si annida il nero".
    Secondo l'assessore del Bilancio Raffaele Paci, l'Ase nasce da una "duplice esigenza: dare uno strumento importante alla Regione e affrontare in modo dialettico il rapporto con lo Stato su questo tema. Non abbiamo creato strutture elefantiache, ma vogliamo svolgere un ruolo maggiore per acquisire più competenze". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it