Sardegna

Difesa:Sardignalibera, Pigliaru dica no a Operazione Trident

Zuncheddu, sollecitiamo atti di opposizione istituzionale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 11 OTT - "Sollecitiamo al presidente Pigliaru atti di opposizione istituzionale contro l'Operazione Nato Trident", è quanto ha chiesto Claudia Zuncheddu di SardignaLibera.
    "La Nato, con una delle più imponenti esercitazioni militari del dopoguerra, la Trident Juncture, mette la Sardegna al centro della strategia delle esercitazioni di una possibile guerra mondiale. La Nato, oggi strumento privilegiato delle politiche degli Usa nei processi di destabilizzazione degli equilibri mondiali - ha sottolineato Zuncheddu - nonché degli alleati del Medio Oriente, da Israele alla Turchia, all'Arabia Saudita e ad altri Stati, si pone in netto contrasto con gli interessi degli alleati europei e del mondo islamico non ostile all'Europa.
    L'Italia ancora una volta subalterna agli Usa, già nel 2013 offrì il proprio sostegno per le esigenze strategiche e di addestramento di guerra al centro del Mediterraneo, garantendo il supporto di basi e poligoni in Sardegna. Oggi l'Isola sarà investita dalle esercitazioni più pesanti e mai viste in precedenza. Di fronte alle denunce dei sardi, di associazioni e movimenti, in testa il Comitato Gettiamo le Basi, si sollecita il presidente Pigliaru a non sottovalutare la portata dell'evento e avvalendosi del diritto di opposizione, previsto dalla Legge, a impugnare il decreto a salvaguardia dell'Isola".
    "Dei 15 giorni previsti per il ricorso al Consiglio dei ministri ne sono già passati dieci. La Regione - ha aggiunto Zuncheddu - non può rassegnarsi e sostenere che 'il ministero della Difesa ha approvato in via definitiva il Decreto e nulla si può fare'. Il Decreto è del 25 settembre e solo dopo quattro giorni sono iniziate le esercitazioni, in violazione delle L.
    898/76, L. 104/1990, che prevedono 15 giorni per eventuali opposizioni". (ANSA).
   

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