(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Non ci sarà la colata di cemento che
doveva invadere la zona costiera di Capo Malfatano, una delle
più incontaminate e belle della Sardegna, con 190mila metri cubi
di costruzioni, pari a 15 palazzi di 10 piani, esentati da ogni
forma di controllo sull'impatto ambientale da una serie di atti
amministrativi 'patrocinati' dalla Regione e dal comune di
Teulada per costruire senza vincoli, con il consenso delle
soprintendenze delle Province di Cagliari e Oristano e del
ministero dei Beni culturali. Lo ha deciso la Cassazione che ha
confermato la vittoria contro gli insediamenti turistici
'selvaggi' ottenuta davanti al Consiglio di Stato da Italia
Nostra, il 9 gennaio 2014, con un verdetto che ricalcava quello
emesso dal Tar Sardegna il 6 febbraio 2012.
Cassazione: Capo Malfatano senza cemento
Vittoria di Italia Nostra. Ingiustificata l'assenza di controlli