Sardegna

No a chiusura notturna Guardie mediche

Sindacato e Comuni, 'così si intasano i Pronto soccorso'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAG - "No all'assistenza medica h16 e sì all'h24 come previsto prima dell'atto d'indirizzo del governo sulla medicina convenzionata". Lo chiede il sindacato dei medici che oggi ne ha discusso nel corso di un incontro con l'Anci. In pratica, hanno fatto notare Antonio Cossu e Annarita Ecca, rispettivamente segretario e vicesegretario regionale dello Smi, "verrebbe meno la funzione della guardia medica notturna perché dalla mezzanotte alle 8, ad assistere chi ne ha bisogno ci penserà il 118". Con tutti i disagi che ne derivano: "Pronto soccorso ancora più intasati, la mancanza di risposte nel momento di bisogno". Nei piccoli centri della Sardegna, che poi sono la maggior parte, lo scenario si prospetta anche più problematico perché, hanno sottolineato Cossu ed Ecca, "sono abitati da tanti anziani, i veri utenti delle guardie mediche che dopo la mezzanotte, anche per una patologia semplice, sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso che può distare anche un'ora di auto".
   

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