No ai conguagli Abbanoa: avviata la class action per fermare le cartelle del gestore dell'acqua arrivate nelle scorse settimane nelle cassette delle poste dei sardi. I legali hanno depositato il ricorso nel Tribunale di Cagliari. Lo ha annunciato il deputato di Unidos Mauro Pili in una conferenza stampa: "È la più imponente azione collettiva - ha spiegato il parlamentare - mai proposta in Sardegna e sicuramente una delle più rilevanti in Italia".
Per allargare la partecipazione è stata messa a disposizione online attraverso la piattaforma www.unidos.it il ricorso ai giudici di pace per l'azione dei singoli con particolare riferimento a coloro che non potranno perseguire la class action in quanto società e imprese. Un invito rivolto a 750mila sardi.
Per quanto riguarda le ragioni del reclamo il parlamentare solleva innanzitutto la questione "prescrizione". "Il primo rilevante motivo - ha sottolineato Pili - è dato dal fatto che i conguagli non costituiscono una componente tariffaria di competenza 2014, ma una rimodulazione della tariffa per il periodo 2005-2011".
Pili attacca modalità di informazione e conteggio: "L'utente non è stato informato delle delibere che hanno portato alla emissione della bolletta oggi contestata, né ha avuto una allegazione chiara e semplice di tutte le ragioni che hanno condotto l'impresa a pretendere il conguaglio e soprattutto su come sono stati fatti i conteggi". Il legale Stefano Ballero si è soffermato poi sui dettagli tecnici del reclamo: "Abbiamo impostato il ricorso in modo che fosse semplice e accessibile con un vademecum per le istruzioni". Per Pili è il via a una lunga battaglia: "Andremo avanti in ogni modo e in ogni grado di giudizio".
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