Sardegna

Università Cagliari: tagli 'bloccati'

Pigliaru e Del Zompo, prospettive incoraggianti con insularità

Redazione Ansa

Cagliari temeva un taglio di finanziamenti di circa 2,5 milioni. E invece per quest'anno la forbice dovrebbe fermarsi, secondo i primi calcoli, intorno a meno 600-700mila euro di Fondo di finanziamento ordinario, grazie a buoni "voti" ottenuti dall'Università in particolare nella didattica. Colpo attutito, poi dal 2017 arriverà il salvagente del'insularità - garantito dal Governo - unito al parametro del basso indice demografico.

Per questo Maria Del Zompo, rettora dell'ateneo del capoluogo, alla fine dell'incontro a Roma col ministro Giannini, il governatore Pigliaru e l'assessore Firino, tira un sospiro di sollievo. "Siamo soddisfatti del nostro miglioramento registrato dal ministero, legato certamente agli sforzi comuni compiuti nel nostro ateneo - sottolinea - Il riconoscimento della condizione peculiare di insularità ci rende ottimisti per il futuro".

L'incontro riguardava il tema dei finanziamenti alle Università della Sardegna sia in riferimento all'anno in corso sia per il 2017. "L'incontro è stato positivo per due motivi - commenta il presidente della Regione - In primo luogo, i dati appena rilasciati dal ministero sulle assegnazioni del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) mostrano che le Università sarde hanno lavorato bene.

In concreto, ciò significa che nell'assegnazione delle risorse per il 2016 si avrà, rispetto al 2015, un miglioramento della quota-base del finanziamento ordinario, che include la porzione basata sul costo-standard". E ancora: "In secondo luogo, su nostra richiesta, il ministro Giannini ha confermato che, nella revisione dei parametri per la definizione dei finanziamenti a partire dal 2017, sarà riconosciuta la condizione di insularità della Sardegna. È il risultato che attendevamo e che, sommato alle performance positive, apre prospettive incoraggianti per i nostri Atenei".

Missione compiuta. "E' importante sottolineare - aggiunge l'assessore Firino - come il riconoscimento di insularità, che attendiamo venga inserito nella revisione dei parametri, sia per la Sardegna una condizione oggettiva e non un privilegio. Prendiamo atto di quanto confermato dal ministro Giannini, sia su questo fronte che sulla qualità delle Università sarde. Nonostante la situazione di difficoltà, infatti, i nostri atenei sono riusciti ad offrire un'offerta formativa che si è rivelata attrattiva per i ragazzi, risultato che è stato possibile raggiungere anche grazie alle risorse regionali".

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