(ANSA) - CAGLIARI, 1 DIC - Sindaci sardi sull'Aventino per il
taglio, in alcuni casi anche del 60%, delle spese elettorali
sostenute dai Comuni, con esclusione di quelle per i componenti
del seggio. La protesta è scoppiata oggi dopo la comunicazione
delle Prefetture che annunciava i tagli, in esecuzione di una
disposizione del ministero dell'Interno, a tre giorni dal voto
per il referendum costituzionale.
L'Anci Sardegna si è fatta portavoce di questo ennesimo
malcontento delle amministrazioni locali isolane e il presidente
Pier Sandro Scano ha scritto al presidente nazionale
dell'Associazione, Antonio Decaro, sollecitando "con ogni dovuta
urgenza, l'intervento presso il Governo nazionale per
ripristinare le dotazioni storiche assegnate alla Sardegna".
Secondo Scano, si tratta di una "situazione che rischia di
colpire i dipendenti comunali e le operazioni di gestione del
voto di domenica 4 dicembre".
Referendum:tagli spese,Sardegna protesta
Anci Sardegna scrive a Decaro, a rischio operazioni voto