Sardegna

ProdExpo-Mosca,primi ordini aziendesarde

StoreSardinia-Confartigianato, 12 aziende con prodotti tipici

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 14 FEB - Sono stati 200 gli incontri con i buyer, 400 i punti vendita raggiunti e oltre mille le richieste di informazioni, inoltre sono arrivati i primi ordini di prodotti e i contratti da sottoscrivere. E' il bilancio della missione di StoreSardinia, progetto promosso da Confartigianato Imprese Sardegna, per l'agroalimentare in Russia. A ProdeExpo-Mosca 2017, la scorsa settimana, sono state 12 le imprese agroalimentari coinvolte provenienti da tutte le province sarde, 51 i prodotti presentati (33 alimentari e 18 vini), 80 operatori specializzati dell'agroalimentare incontrati nelle cene-degustazione con oltre 400 punti vendita, ristoranti e catene di distribuzione di tutta la Russia.
    Le aziende sarde hanno fatto conoscere le creme alimentari spalmabili, il pane carasau con le numerose varianti snack, i malloreddus e la frégula, le panadas, gli oli di oliva e lentischio, le olive in salamoia, i vini bianchi e rossi, i liquorosi da dessert e gli amaretti integrali.
    La missione in Russia è stata impreziosita anche dalla visita dello stand della Sardegna, unica regione italiana rappresentata alla fiera assieme all'Emilia Romagna, da parte dell'ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Maria Ragaglini.
    "L'interesse per i prodotti sardi è molto forte - dice Stefano Mameli, coordinatore del progetto StoreSardinia - a riprova di questo, le imprese, attraverso i faccia a faccia con i compratori russi, hanno immediatamente potuto ragionare di produzioni, prezzi, packaging e spedizioni ma anche dei gusti più adatti al mercato russo e delle varie forme di promozione da attuare nei supermercati e nei ristoranti".
    L'attesa ora è per le prossime trasferte che le imprese affronteranno e per l'arrivo in Sardegna dei buyer e giornalisti specializzati. Nel primo caso, a breve, le aziende saranno impegnate in Kazakistan (ad Almaty) e in uno degli altri Paesi euroasiatici per far conoscere le proprie produzioni. All'inizio dell'autunno, invece, è previsto l'arrivo in Sardegna dei compratori e della stampa di settore specializzata proveniente dalle nazioni coinvolte nel progetto. (ANSA).
   

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