(ANSA) - CAGLIARI, 20 APR - Importante risultato nella cura
delle patologie valvolari all'ospedale Brotzu di Cagliari: sono
stati raggiunti i 200 interventi di Tavi, una rivoluzionaria
tecnica mini invasiva per la sostituzione della valvola aortica.
Una procedura in grado di salvare la vita a pazienti anziani per
i quali l'intervento cardiochirurgico tradizionale sarebbe
troppo rischioso.
L'impianto, in inglese transcatheter aortic valve
implantation, è una tecnica che permette l'impianto della
valvola aortica con approccio percutaneo dall'arteria femorale
(transfemorale) o dall'apice del ventricolo sinistro sinistro
(transapicale). Rappresenta una valida alternativa
all'intervento chirurgico per pazienti anziani con stenosi
aortica severa e che soffrono anche di altre patologie.
La stenosi aortica è una patologia valvolare molto comune nei
Paesi occidentali, la più frequente in Italia: la fascia di età
a rischio è compresa tra i 60 e i 70 anni. Se non adeguatamente
trattata, l'evoluzione della malattia è causa di morte nel 50%
degli individui a distanza di 3 anni dall'inizio dei sintomi.
Per stenosi aortica s'intende il restringimento della valvola
aortica, attraverso cui passa il sangue prima di immettersi nel
sistema arterioso. Le cause sono molteplici. Può essere legata a
malformazioni congenite o correlarsi a patologie di origine
reumatica, dovute ad una precedente e malcurata infezione
batterica. (ANSA).
Al Brotzu raggiunti 200 interventi Tavi
Tecnica mini invasiva alternativa a operazione chirurgica