Sarà eseguita domani l'autopsia sul cadavere di Maria Bonaria Contu, la 60enne uccisa ieri a Capoterra (Cagliari) con 11 coltellate dal vicino di casa Ignazio Frailis, 46 anni, arrestato per omicidio volontario. L'incarico è stato affidato al medico legale Roberto Demontis. Domani o al massimo venerdì, invece, si terrà l'interrogatorio di convalida dell'uomo, che ieri davanti al pm Paolo De Angelis si è avvalso della facoltà di non rispondere.
"Attendiamo di vedere gli atti - ha detto all'ANSA l'avvocato Francesco Murtas che difende il 46enne - incontrerò nelle prossime ore i familiari". Proprio il racconto dei parenti del presunto assassino potrà essere utile a ricostruire il movente del delitto. Da quanto si apprende, ci sarebbero stati attriti tra l'uomo e la famiglia della vittima. Frailis aveva in casa 10 gatti e tre cani, mentre la famiglia della vittima ha un pappagallo parlante.
Proprio la gestione degli animali, da entrambe le parti, sarebbe stata motivo di litigi e di screzi e in particolare le "parolacce" che il pappagallo ripeteva contro Frailis. Ieri pomeriggio alle 15.30 il 46enne ha incontrato la vicina al parco Santa Lucia, a Capoterra. Ha afferrato un coltello da cacciatore - la lama seghettata da un lato e liscia dall'altra - e si è avventato sulla donna che passeggiava insieme a due amiche.
L'ha accoltellata una prima volta. La donna ha cercato di difendersi - ferite sono state trovate alle braccia, al torace e sulla schiena - e un'amica ha tentato di fermare la furia di Frailis, ma è stata anche lei ferita con un fendente. L'uomo è poi fuggito. A quanto pare, Frailis non sapeva di aver ucciso la vicina di casa. Ha chiamato i parenti dicendo quello che aveva fatto e poi, mentre i carabinieri lo stavano cercando, è stato bloccato. In auto aveva ancora il coltello sporco di sangue.
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