Secondo il pubblico dei social è lo scatto più significativo del passaggio del Giro d'Italia in Sardegna. È l'attimo che ritrae le donne di Oliena che attendono il passaggio dei ciclisti sedute alle spalle del muro della chiesa di Santa Maria. In poco tempo quella foto scattata da Fabrizio Caggiari, fotografo e guida turistica ambientale, ha ottenuto oltre 5 mila condivisioni, migliaia di "Mi piace" e centinaia di commenti su Facebook. Non un semplice scatto ma una immagine che parla, che comunica un messaggio. Ecco la ragione di uno straordinario successo.
L'obiettivo di Caggiari ha catturato l'istante in cui, nel caldo pomeriggio del 6 maggio, un gruppo di donne dai 65 anni in su, vestite di nero come vuole la tradizione del luogo, aspetta il passaggio della caravona del Giro d'Italia in arrivo dalla Gallura. Sono tutte sedute alle spalle del muro della chiesa di Santa Maria, qualcuna ha il bastone, qualche altra le stampelle, due di loro consultano il cellulare. Ma tutte sono lì, incuriosite dall'evento che sta per marchiare la storia di Oliena.
Ci vogliono essere e aspettano quell'appuntamento atteso da tutto il paese e da un'isola intera con l'aria di chi sfida la portata dell'evento, per vedere se ne valga veramente la pena. Il rosa delle indicazioni, dei palloncini e dei nastri incornicia questa fotografia-simbolo. "Stavo facendo alcuni scatti in attesa dell'arrivo dei ciclisti - spiega all'ANSA Caggiari - quando la mia attenzione si è fermata su questa scena, un'immagine che non può sfuggire all'occhio attento di un fotografo".
Lui se ne intende, insegna infatti le sue tecniche in tutta la Sardegna. La foto diventata popolare è stata scattata con un semplice smartphone, ma Caggiari non ha perso l'occasione per immortalare la scena anche con la sua Nikon D 700, utilizzando un obiettivo 28/300. "L'organetto diatonico, la montagna e la fotografia sono le mie malattie", racconta l'autore. La sua vita e la sua attività interamente dedicate alla Sardegna e alle sue tradizioni sono riassunte nella pagina facebook "Sardegna Nascosta-Escursioni e trekking" e sul sito web www.sardegnanascosta.it