Andrea Mura e Vento di Sardegna sempre primi nella regata transoceanica Ostar, e sempre più a nord. La strategia sembra ormai chiara: doppiare il punto di bassa pressione del ciclone a nord, tenendolo alla sinistra, per poi fare una rotta speculare verso sud. Obiettivo: farsi trascinare dai venti favorevoli a velocità sostenuta dritto a Newport.
Una rotta non scontata: tanti altri concorrenti hanno puntato verso sud. "Pensavo di avercela fatta a raggiungere e superare l'occhio depressionario - spiega Mura - ma mi è letteralmente scappato via e si è spostato. E’ una corsa contro il tempo, la barca è sottoposta a sollecitazioni incredibili. Dovrò salire ancora... forse addirittura sino al 60/o parallelo".
Le ultime ore della Ostar 2017 sono state caratterizzate da una serie di ritiri. Fra questi quello del portoghese Ricardo Diniz, avversario diretto dello skipper cagliaritano.
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