Protocollo fra Università di Cagliari e comune di Monserrato. Fra gli obiettivi anche quello di accogliere sempre meglio gli studenti che frequentano o vogliono frequentare la Cittadella a ridosso della statale 554.
"Registriamo - ha detto la rettrice dell'Ateneo di Cagliari, Maria Del Zompo, a margine della firma della sigla del patto - una forte richiesta da parte di ragazzi che vogliono iscriversi nel nostro ateneo, multidisciplinare, in crescita esponenziale e inserito in numerose realtà internazionali di ricerca e cooperazione. Il problema è che non ci sono alloggi a sufficienza: tanti studenti che vivono lontani da Cagliari vorrebbero venire qui a studiare non andare fuori". E ha aggiunto: "Occorre far crescere i nostri studenti vicino a casa.
La scelta di andare a studiare in altre università della Penisola si frena offrendo loro l'accoglienza e soluzioni abitative adeguate. Con questo accordo offriamo opportunità agli studenti che frequentano la Cittadella in modo che possano vivere qui vicino".
Università e Comune, sulla base del protocollo firmato anche dal sindaco di Monserrato Tomaso Locci si impegnano a costruire percorsi formativi innovativi e di eccellenza che, partendo dalla prima infanzia, siano da stimolo per lo sviluppo culturale della persona, e a potenziare i servizi all'interno della Cittadella di Monserrato per innalzare gli standard di vivibilità degli studenti e dell'intera collettività universitaria. Il protocollo prevede inoltre un impegno comune nella promozione di iniziative finalizzate a favorire la conciliazione dei tempi di vita lavorativa, di studio e familiare di coloro che lavorano e studiano nei locali della Cittadella.
"Anche i rappresentanti degli studenti hanno fatto precise richieste in questo senso - ha precisato Del Zompo - e sono molto interessati allo sviluppo di questo accordo: alloggi, mense, altre opportunità. Per noi e per la Sardegna è fondamentale far crescere i nostri laureati in questa realtà: l'indotto economico provocato dagli studenti è molto importante, per le ricadute che ha su Cagliari e Monserrato. Quello firmato oggi è un protocollo di intesa che può agevolmente e velocemente riempito di idee".
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