Sardegna

Incendi da nord a sud della Sardegna

Pastore ustionato mentre tenta di salvare gregge

Redazione Ansa

In Ogliastra si lotta ancora per spegnere l'incendio scoppiato ieri pomeriggio a valle del paese di Villagrande Strisaili, che è arrivato fino ai territori di Tortolì e Girasole, rendendo indispensabile l'evacuazione di agriturismi, ristoranti e case coloniche. Nonostante l'intervento di due Canadair e tre elicotteri della flotta regionale, il fuoco ieri sera era ancora attivo. Ha arrestato la sua corsa durante la notte ma nella mattinata di oggi con il forte vento di maestrale il fuoco si è riattivato. "E' un incendio che non ha un fronte compatto - dicono dal Corpo forestale - ma presenta vari fronti". Le condizioni del vento stamattina rendono impossibile l'intervento dei velivoli, ma dalla base di Fenosu (Oristano) è decollato il Super Puma della flotta regionale, l'unico elicottero che riesce a volare a bassa quota e che può affrontare le condizioni proibitive del vento. Numerose anche le squadre a terra dei vigili del fuoco, Corpo Forestale, Forestas, Protezione civile, barracelli e volontari, che stanno cercando di arginare le fiamme.

Intanto l'assessora regionale dell'Ambiente, con delega alla Protezione civile Donatella Spano, che sta seguendo costantemente la situazione, avverte: "Raccomando massima prudenza ai cittadini. La macchina è operativa anche sul fronte delle indagini per assicurare i responsabili alla giustizia". Spano ha espresso grande apprezzamento per l'apparato regionale (Corpo forestale, Forestas, Protezione civile e tutti i volontari, barracelli): "Voglio ringraziare tutti coloro che giorno e notte operano attivamente sul campo e nelle sale operative, regionale e provinciali, per la sicurezza delle popolazioni e la difesa del patrimonio ambientale".

TURISTI AL SICURO - Sono stati portati al sicuro, nella parte più esterna della struttura alberghiera, i turisti del resort Santagiusta minacciato dal vasto incendio divampato nel pomeriggio sulla costa sud orientale della Sardegna, nel comune di Castiadas, vicino a Villasimius. Dalle spiaggia c'è stato comunque un fuggi fuggi generale, con alcuni bagnanti che si sono allontanati dal litorale a bordo di gommoni. Un elicottero e un Canadair stanno lavorando per arginare le fiamme.

I villeggianti del resort sono stati accompagnati dai carabinieri nella parte centrale della struttura. Il fuoco ha bruciato un canneto che si trova non troppo distante dal residence, motivo per il quale i turisti sono stati invitati a spostarsi in un'area più sicura, con prato verde, sistema di irrigazione e uscite di sicurezza. Sul posto stanno operando i carabinieri della Compagnia di San Vito, i vigili del fuoco, la Protezione civile e il Corpo forestale.

L'incendio, alimentato dal vento di maestrale, ha raggiunto anche la zona di Capo ferrato, nel comune di Muravera. In azione le squadre a terra e un Canadair. Anche in questo caso alcuni abitanti hanno preferito allontanarsi dalle case più vicine al fronte del fuoco. Nel frattempo, sta lentamente tornando alla normalità la situazione a Flumini di Quartu, lungo la nuova statale 554. I vigili del fuoco stanno spegnendo gli ultimi focolai, sul posto i carabinieri della Compagnia di Quartu, la polizia e la Stradale.

ALLEVATORE USTIONATO A TORPE' - Un allevatore di Siniscola (Nuoro) è rimasto ustionato ieri notte durante il vasto incendio scoppiato a Torpè, mentre tentava di mettere in salvo il suo gregge dalle fiamme. Fabrizio Argiolas ha riportato ustioni nel 30 per cento del corpo è stato trasportato dal 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro.

Nell'incendio sono morti anche diversi animali. Con l'intervento di due Canadair alle prime luci dell'alba, l'incendio è stato spento. Le 30 famiglie evacuate precauzionalmente nel quartiere di Villanova sono tornate nelle loro case. Secondo una prima stima sono andati a fuoco 170 ettari in gran parte nel cantiere forestale Su Lidone di Torpé, una delle aree di pregio del parco regionale Tepilora che recentemente ha ricevuto il riconoscimento dell'Unesco.

NOTTE DI FUOCO IN GALLURA - Un vasto incendio, di probabile origine dolosa, è scoppiato la notte scorsa a Porto Pozzo, frazione turistica alle porte di Santa Teresa Gallura, con oltre 100 persone fuggite dai loro appartamenti in cerca di aiuto. Fortunatamente non si è registrato nessun ferito e l'incendio è stato domato intorno alle 5 di questa mattina.

Il fuoco è partito da una pineta nei pressi della Statale 133 bis, che collega Palau con Santa Teresa Gallura, dirigendosi immediatamente verso le case. L'incendio ha attaccato prima il residence-condominio Thomas, un piccolo centro commerciale, quindi l'hotel Frassetto, struttura da 20 camere e altre abitazioni, passando dietro l'asilo, interessando poi altri condomini. L'incendio ha raggiunto anche gli infissi di alcune abitazioni più vicine al rogo. Le fiamme sono divampate intorno alle 1,30 di notte e sono state necessarie circa 3 ore e mezzo per domarle.

"PENSAVAMO DI PERDERE TUTTO" - "Mi hanno detto che hanno visto lanciare una palla di fuoco, poi le fiamme sono divampate: subito ho dato l'allarme". E' ancora sotto choc Gianpaolo Ziliddu, il titolare del Gianpaolo's bar di Porto Pozzo, a Santa Teresa di Gallura, che per primo ieri notte ha chiamato le forze dell'ordine quando il rogo si stava pericolosamente avvicinando a un residence, a un hotel e a un complesso di abitazioni. Tutte poi evacuate.

"E' iniziato tutto intorno all'1.50 - racconta Zilidu all'ANSA - io ero appena rientrato dal bar e mi figlia mi ha detto di guardare fuori: l'incendio si stata già propagando. Hanno preso fuoco le sterpaglie proprio vicino al condominio in cui si trova il nostro locale. Il rogo è stato appiccato da qualcuno, dicono aver visto una specie di palla di fuoco lanciata sulle sterpaglie. Ho subito chiamato i soccorsi e avvertito le persone che si trovavano in casa".

Non solo dal bar si sono adoperati per arginare le fiamme. "Abbiamo praticamente allagato il locale aiutati dai vicini - racconta ancora Zilidu - riempiendo poi i secchi d'acqua li abbiamo lanciati all'esterno nel tentativo di non fare avvicinare il rogo". Una notte da incubo quella trascorsa a Porto Pozzo. "C'è stato un momento - confessa il titolare del bar - in cui pensavamo avesse preso fuoco un intero appartamento all'ultimo piano, abbiamo visto una fiammata in un balcone, probabilmente una scintilla ha incendiato uno stendi biancheria".

I vigili del fuoco, la Protezione civile e il corpo forestale hanno lavorato fino all'alba per domare le fiamme. "Sicuramente chi ha appiccato il fuoco voleva fare danni, fare del male - dice convinto Zilidu - è stato un momento terribile, abbiamo avuto paura di perdere tutto". Tensione anche all'hotel Frassetto, che si trova poco distante dal Gianpaolo's. "Le fiamme erano ben visibili - raccontano - fortunatamente dietro la struttura c'è un grosso parcheggio e il fuoco non si è avvicinato". Molti ospiti dell'albergo hanno filmato e fotografato tutte le fasi dell'incendio e le operazioni di spegnimento.

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