Sardegna

Meris, firme per referendum indipendenza

Iniziativa a 6 mesi esatti dalla morte di Doddore Meloni

Redazione Ansa

A sei mesi dalla morte del fondatore e leader Doddore Meloni, il movimento indipendentista Meris ha annunciato l'avvio delle procedure per la raccolta delle firme a sostegno di un referendum consultivo regionale sull'indipendenza della Sardegna.
    Il quesito sul quale gli elettori sardi dovranno pronunciarsi in caso di successo dell'iniziativa recita semplicemente così: "Vuoi che la Sardegna sia uno Stato indipendente sotto forma di Repubblica?". Nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato tutto il direttivo del Movimento, il segretario nazionale di Meris, Cristina Puddu, ha spiegato che la richiesta di referendum è stata fatta ai sensi dei trattati internazionali in materia di autodeterminazione dei popoli riconosciuti e ratificati dello Stato Italiano, che ora ha il dovere di rispettarli.
    Un'analoga richiesta di referendum era stata già presentata cinque anni fa da Doddore Meloni ma era stata bocciata dagli uffici della Regione. "Ma in cinque anni sono cambiate molte cose - spiegata l'avvocata Puddu - e ora c'è in tutta l'isola una maggiore coscienza e sensibilità indipendentista e siamo sicuri che questo referendum ha un alto valore democratico che non può essere disconosciuto".
    La procedura per la raccolta delle 10 mila firme necessarie sarà avviata già la prossima settimana presso la cancelleria della Corte d'Appello di Cagliari, che poi dovrà trasmettere la documentazione agli uffici della Regione, che dovrà decidere sull'ammissibilità del referendum. Una volta ottenuto il via libera, i promotori del referendum avranno quattro mesi di tempo per raccogliere le firme. Se tutto filerà liscio, la consultazione si potrebbe svolgere quindi entro il 2018.

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