Saranno i risultati dell'autopsia a stabilire le cause esatte della morte della ragazza di 22 anni trovata senza vita domenica sera dalla mamma nella loro abitazione di viale Sicilia, a Sassari. Gli esami autoptici sul corpo della giovane, disposti dalla Procura, saranno svolti oggi nell'istituto di Medicina legale di Sassari.
Due giorni fa la mamma, Leymary Fernandez Rodriguez, cubana di 42 anni, aveva scoperto la figlia riversa sul pavimento della propria camera da letto, e aveva immediatamente chiesto soccorso al 118. I medici arrivati sul posto assieme con i carabinieri del Reparto operativo di Sassari, non avevano potuto fare altro che costatare la morte della ragazza per arresto cardiocircolatorio.
La Procura ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla vicenda, anche perché la signora Rodriguez, nel luglio scorso, era rimasta vittima di un tentato femminicidio da parte del convivente dell'epoca, Gianluca Delrio, 39 anni, di Alghero. Secondo l'accusa l'avrebbe spinta giù dal balcone della loro casa facendole fare un volo di otto metri.
E' GIALLO - La 22enne era da poco andata a vivere con sua mamma e il nuovo compagno di quest'ultima. Da quanto risulta sinora, la giovane non aveva problemi di salute e non faceva uso di droghe.
Nel luglio scorso il tentato femminicidio della mamma della ragazza: il convivente dell'epoca, Gianluca Delrio, 39 anni, di Alghero, l'avrebbe spinta giù dal balcone della loro casa facendole fare un volo di 8 metri. Domani si sarebbe dovuto tenere in tribunale l'incidente probatorio su questi fatti. Nonostante le contestazioni dei carabinieri, il gip non aveva convalidato il fermo di Delrio ma ne aveva disposto la custodia cautelare in carcere.
L'accusato ha sempre sostenuto di aver avuto una lite con la compagna, dopo aver assunto insieme a lei droga e alcol, ma di non averla spinta giù dal balcone. Domani Leymary Fernandez Rodriguez avrebbe dovuto raccontare al giudice la sua versione, ma è probabile che dopo la morte della figlia l'incidente probatorio venga rinviato.
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