Un viaggio nella psiche di una 'matura signora' immersa nel suo universo siderale e di solitudine. Debutta al Teatro Massimo di Cagliari 'Urania d'Agosto'.
La coprotagonista, Michela Atzeni, dà corpo a una serie di visioni che interpretano gli stati emotivi di Urania. La scena si svolge in un deserto agosto in una grande città dove una donna 'stralunata' trascorre notti insonni immersa nella lettura di romanzi di fantascienza. La sua mente fantastica di astronauti, navicelle, mondi lontani e al mattino la dissociazione mentale la porta a confondere persone e oggetti.
"C'è un testo di partenza e un lavoro di riscrittura scenica fatta assieme alle protagoniste - spiega ancora Iodice - nello spettacolo c'è la visione del regista, le parole di Lucia Calamaro e la 'drammaturgia del proprio vissuto' delle attrici".
Le scene sono di Tiziano Fario, tra le sue collaborazioni vanta quella decennale con Carmelo Bene. I costumi portano la firma di Daniela Salernitano.
Teatro: a Cagliari 'Urania d'Agosto'
Viaggio nella psiche di una matura signora in solitudine