Sardegna

Ictus cerebrale,nuova tecnica chirurgica

Metodo "per eversione" mette l'Aou all'avanguardia europea

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 11 APR - L'Azienda ospedaliera Universitaria di Sassari e in particolare l'unità operativa complessa (Uoc) di chirurgia vascolare guidata da Eugenio Martelli ha adottato una nuova tecnica per la prevenzione dell'ictus cerebrale. Il metodo detto "per eversione" viene utilizzato in Sardegna, solo a Sassari, ed è all'avanguardia a livello nazionale ed europeo.
    "L'ictus ischemico, ossia l'infarto di una porzione del cervello, - spiega il Martelli che dirige la scuola di specializzazione in chirurgia vascolare - è una condizione devastante che affligge soprattutto la terza età. È la prima causa di invalidità permanente, poiché può portare comportare la paresi di un braccio o di una gamba, la perdita della parola o della capacità di comprensione del linguaggio degli altri, e la terza causa di morte al mondo".
    "La metà circa delle cause di ictus ischemico - aggiunge - è causato da importanti placche aterosclerotiche che, crescendo lentamente ma progressivamente dentro le arterie carotidi del collo che portano il sangue al cervello, potrebbero ridurne l'apporto di sangue necessario e quindi causarne improvvisamente la sofferenza ischemica".
    "Queste placche - specifica - possono essere asportate chirurgicamente secondo due tecniche tra loro alternative: quella convenzionale o quella per eversione. Quella convenzionale - sottolinea Martelli - comporta l'apertura longitudinale dell'arteria carotide, quella per eversione, invece, comporta la sezione di netto dell'arteria carotide secondo un piano obliquo: la placca viene asportata scappucciando il moncone di carotide in alto e la cucitura dell'arteria viene effettuata direttamente sul moncone di carotide in basso, allargando così l'arteria in maniera naturale con una tecnica chirurgica adeguata. Il principale vantaggio della Tea carotidea per eversione - conclude Martelli - rispetto a quella convenzionale - consiste nel garantire maggiormente la pervietà della carotide nel tempo".(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it