Sardegna

Chiusa indagine su presunti abusi a Chia

Cinque indagati per villette realizzate su collina Monte Cogoni

Chiusa indagine su presunti abusi a Chia

Redazione Ansa

 Alcune villette costruite sul crinale della collina di Monte Cogoni a Chia sarebbero abusive, costruite in violazione di norme paesaggistiche. Ne è convinto il sostituto procuratore Marco Cocco che ha chiuso l'inchiesta nata da un esposto dell'avvocato Rodolfo Meloni a tutela di alcuni proprietari di terreni che si erano sentiti danneggiati.

Tra i cinque indagati figura anche Maria Concetta Spada, sindaca di Domus De Maria, comune nel quale sorge la frazione di Chia. Gli altri sono i proprietari Maria Rita Savastano e Antonio Cavaleri, il progettista Renato Zanguio e il dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Domus de Maria, Gianluca Ambu. I reati contestati a vario titolo ai cinque indagati, ciascuno per le proprie competenze, vanno dalle violazioni paesaggistiche a quelle edilizie, ma ad alcuni è contestato anche il falso e l'abuso d'ufficio. Il magistrato è convinto che le abitazioni non regolari siano state costruite su lotti di terreno più piccoli del consentito, violando anche le norme sulle distanze e realizzando anche opere non previste con documenti riportanti informazioni false.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Guido Manca Bitti, Pierluigi Concas, Corrado Murru e Paolo Berria che adesso potranno prendere visione del fascicolo di indagine e presentare memorie o chiedere di far interrogare i propri assistiti, prima che il pm Cocco decida se chiedere il rinvio a giudizio.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it