Sardegna

Turismo e archeologia, giro 600 mln anno

Nuova tappa per Sardinia Tourism Call2Action di Geasar e Regione

Redazione Ansa

di Gian Mario Sias

Oltre 38 milioni e mezzo di arrivi e 102 milioni e 600mila presenze nelle destinazioni culturali italiane nel 2015: per il rapporto Federcultura gli stranieri sono stati il 36% degli arrivi e il 27% delle presenze turistiche. Le località d'arte producono ogni anno affari per 12 miliardi e mezzo di euro, il 37% della spesa totale dei turisti stranieri in Italia. Gli appassionati di cultura spendono a testa 131 euro al giorno, il turista balneare 89. Dei 13 miliardi di euro spesi in viaggi d'arte in Italia da turisti stranieri, nell'isola sono arrivati 608 milioni di euro. Il report 2016 di UniCredit e Touring club italiano rivela una crescita del 13% del turismo culturale in Italia dal 2009 al 2015. Le mete culturali hanno superato quelle balneari: 36% contro 22%, con una media del soggiorno di 2,7 giorni e una distribuzione lungo tutto l'anno. Le fonti Mibact dicono che 43 milioni di persone nel 2015 hanno visitato i 203 musei e i 238 monumenti e aree archeologiche statali: 16,4% più del 2012 e un introito di 155 milioni, superiore al 2011 del 33%. Lo studio "Io sono cultura 2016" di Symbola accredita al sistema culturale più del 6% della ricchezza prodotta in Italia: 89 miliardi e 700 milioni di euro, con un indotto di 160 milioni e 100mila euro. Su questi dati si concentrerà "Turismo culturale e archeologia", secondo appuntamento di "Sardinia Tourism Call2Action", serie di approfondimenti professionali organizzati da Geasar, società di gestione dell'aeroporto "Costa Smeralda" di Olbia, sostenuto dall'assessorato regionale del Turismo col Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo. Dal 23 al 25 maggio l'appuntamento nel centro congressi Mbc dell'aeroporto con tutti gli stakeholder del turismo sardo sarà coordinato da Josep Ejarque. Il primo giorno via col programma formativo sviluppato con Gruppo Galgano e SPS, poi due seminari: "Opportunità dei mercati emergenti: la Cina", con i docenti Tiziano Vescovi e Andrea Pontiggia dell'Università Ca' Foscari di Venezia, e "Approccio sostenibile come leva per gestire flussi turistici di qualità", con Mariangela Franch, responsabile scientifica del corso di laurea magistrale in Management della sostenibilità e del turismo, a Trento. Il secondo giorno il dibattito tra gli esponenti del settore turistico-culturale per parlare dei casi di archeoturismo di successo in Sardegna, Italia ed Europa. Il terzo giorno l'educational tour: stampa e operatori visiteranno i luoghi considerati best practices nell'isola.

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