(ANSA) - CAGLIARI, 25 LUG - Sono arrivati in Italia dopo la
precipitosa fuga dalla loro terra. E non hanno potuto portare
con loro i documenti che attestavano i titoli di studio: per la
gran parte sono diplomati, ma qualcuno ha già la laurea. Sono
stati valutati sedici casi di rifugiati o titolari di protezione
umanitaria. E dodici sono risultati idonei: potranno iscriversi
all'Università di Cagliari con l'esonero delle tasse. Anche chi
è già laureato e intende proseguire gli studi, lo potrà fare.
La procedura di valutazione per l'Epqr (European
qualifications passport for refugees) ha previsto la
compilazione di un questionario da parte dei candidati seguita
da un'intervista da parte di una commissione internazionale con
la partecipazione di rappresentanti dell'Università di Cagliari
e la supervisione del Consiglio d'Europa. Obiettivo: verificare
quanto dichiarato e cercare di accertare proprio il possesso del
titolo di studio.
I ragazzi che hanno superato la prova provengono da Guinea,
Mali, Marocco, Algeria, Camerun, Pakistan, Nigeria, Costa
d'Avorio e Senegal. "Orgogliosi di essere uno dei primi atenei
italiani coinvolti in questo progetto pilota - ha detto la
Rettrice di Cagliari Maria Del Zompo - è un 'passaporto' che
permette di dare nuove possibilità a chi arriva in Sardegna. Un
modo giusto ed etico di promuovere inclusione".
Si tratta - ha spiegato la pro rettrice Alessandra Carucciu -
della prima applicazione in Italia (insieme a Sassari) del
progetto già sperimentato in Grecia e Olanda. Per il momento gli
studenti stanno approfondendo la loro conoscenza dell'italiano
per ampliare la possibilità di scelta dei corsi. Informatica ed
economia i campi di maggiore interesse e le facoltà più
richieste. (ANSA).
A 12 studenti migranti 'passaporto' Ue
Ora potranno iscriversi all'Università di Cagliari