Sardegna

Lavoro, 19 professionisti "introvabili"

"Sardegna verso uscita da crisi, ma puntare su apprendistato"

Redazione Ansa

Il mercato del lavoro in Sardegna si muove verso l'uscita dal tunnel della crisi, anche se in ritardo rispetto alla media nazionale e alla situazione di altre regioni. L'Isola ha, infatti, recuperato più del 76% dei posti di lavoro persi negli ultimi 10 anni, secondo Confartigianato Sardegna che evidenzia come le piccole imprese siano state artefici del 65,6% delle assunzioni nel biennio 2015-2017, con un tasso di creazione di posti di lavoro del 3,8%.

In tale contesto, le ultime analisi di Unioncamere, di luglio e agosto, mettono in luce come, nonostante la "fame" di posti di lavoro, ben 19 figure professionali artigiane risultino difficili da trovare. "In particolare - spiega Confartigianato - parliamo di Tecnici programmatori (difficoltà di reperimento del 57,0%), Tecnici esperti in applicazioni (55,6%), Analisti e progettisti di software (55,5%), Tecnici meccanici (55,3%), Elettrotecnici (54,9%), Ponteggiatori (53,7%), Altre professioni tecniche della salute (52,3%)".

Difficile trovare anche "tecnici della produzione e preparazione alimentare (51,9%), attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate (51,4%), sarti e tagliatori artigianali, modellisti e cappellai (51,1%), ingegneri energetici e meccanici (50,8%), tecnici elettronici (50,6%), operai addetti a macchinari per la filatura e la bobinatura (50,2%), saldatori e tagliatori a fiamma (48,8%), Disegnatori industriali e professioni assimilate (47,1%), conciatori di pelli e di pellicce (44,4%), specialisti di saldatura elettrica e a norme ASME (44,1%), operai macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali (43,2%) e Tecnici della produzione manifatturiera (43,1%)". In modo specifico per i mesi estivi, Unioncamere sottolinea la mancanza anche di estetisti, addetti alla ristorazione e tante altre figure legate al turismo.

"Anche nell'Isola c'è una forte necessità di mantenere allineata la qualità dell'offerta e della domanda di lavoro - dice Stefano Mameli, segretario regionale Confartigianato - per questo chiediamo che venga rifinanziata Legge regionale 12 del 2001, che mette a disposizione incentivi per le assunzioni degli apprendisti artigiani".
   

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