Il jazz come energia primordiale. È il leit motiv della 21/o edizione di "Forma e Poesia nel Jazz", in programma a Cagliari, all'ex Manifattura Tabacchi, dal 27 al 30 settembre.
Ancora: Claudio Filippini Trio, l'acid jazz del quartetto d'area friulana, The Licaones, Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi duo. "Sul palco di Fpj - sottolinea Spiga - anche un musicista che si discosta dal genere, l'innovativo compositore e pianista Remo Anzovino, suoi alcuni commenti musicali di trasmissioni come Ballarò o Otto e Mezzo". Il là al festival lo dà la pianista, cantante e compositrice tedesca Olivia Trummer, unica artista straniera che si presenta con il trio composto da Matteo Bortone al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.
Musica ma anche, incontri, presentazioni, esposizioni, escursioni e cucina sarda gourmet. Il musicologo Enrico Merlin dedica quattro incontri alla storia del jazz. "Da non perdere - suggerisce ancora il direttore artistico - la testimonianza del pianista Nicola Stilo che per dieci anni ha avuto la fortuna di suonare con Chet Baker".
Il 22 l'anteprima si apre con la Crazy Ramblers Hot Jazz Orchestra e la Big River Marching band che da via Roma arriverà all'ex Manifattura. Un altro omaggio Fpj lo dedica al writer e pittore newyorkese Jean-Michel Basquiat, tra i maggiori esponenti del graffitismo, nel trentennale della scomparsa.
A Cagliari il jazz made in Italy
Tra gli ospiti di Fpj Roy Paci, Karima e Boltro