Sardegna

Il nuovo turismo con ciclovie e sentieri

Regione punta a destagionalizzazione e sviluppo sostenibile

Redazione Ansa

 La Sardegna scommette sempre più sul turismo all'aria aperta, capace di portare nell'Isola sempre più visitatori non solo nei tre-quattro mesi estivi, ma soprattutto nei mesi di spalla. In particolare la Regione punta sulle ciclovie e sull'escursionismo.  Nel primo caso va vanti il progetto, che sarà gestito dell'Arst, per la realizzazione della rete "Ciclovia della Sardegna". La Giunta, che ha richiesto al Governo uno stanziamento di 10 mln, ha stanziato 1,2 mln di euro, su proposta dell'assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, secondo il quale "i tempi sono stretti: con un atto aggiuntivo rispetto al protocollo d'intesa già firmato, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto l'impegno a trasmettere il progetto di fattibilità e l'individuazione dei lotti prioritari entro il 31 dicembre 2019".

Un altro passo in avanti è quello relativo alla nascita della Rete escursionistica con la valorizzazione turistica dei 1000 chilometri di sentieri regionali. La giunta regionale, su proposta dell'assessora del Turismo Barbara Argiolas e di concerto con l'assessora dell'Ambiente Donatella Spano, ha approvato una delibera che fissa le Linee Guida. Tra i punti principali, i criteri e le caratteristiche per l'inserimento dei percorsi nell'istituendo Catasto della rete e per il successivo ampliamento, la numerazione dei sentieri e la loro segnaletica, le modalità di fruizione, il livello di governance centrale e locale mediante un tavolo regionale e consulte territoriali, l'istituzione della Conferenza annuale dell'escursionismo, il programma triennale di interventi.

"La Rete - dice Argiolas - è un progetto centrale nello sviluppo di quel modello di turismo sostenibile su cui l'assessorato ha lavorato in questi anni. Continuiamo a organizzare e mettere a sistema tutti quei segmenti funzionali alla nascita di nuove stagionalità". "Abbiamo investito sulla rete sentieristica con l'obiettivo di mettere a valore il nostro patrimonio naturale continuando a tutelarlo e, allo stesso tempo, di abbiamo puntato a generare benessere e sviluppo economico sostenibile, afferma Spano.

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