"Di fronte ad un progressivo deterioramento del territorio, non posso non rivolgermi a responsabili della cosa pubblica: è il momento di agire uniti per trovare soluzioni ai problemi drammatici della Sardegna, come disoccupazione e spopolamento. Abbiate un'unica ambizione, passare alla storia come uomini che hanno saputo far prevalere gli interessi della Sardegna sulle visioni particolariste". Lo ha detto il cardinale Angelo Becciu, a Ozieri, il centro della più piccola Diocesi d'Italia, nella sua prima visita ufficiale nell'Isola.
Una cittadina dove "don Angelino", come viene chiamato nel suo paese d'origine, Pattada, ha mosso i primi passi della sua "formazione sacerdotale", come lui stesso ha ricordato. "In questi anni non ho mai dimenticato da dove sono partito - ha aggiunto l'alto prelato - La Sardegna è sempre nel mio cuore".
Poco prima aveva preso la parola il sindaco di Ozieri, Marco Murgia, che a nome dell'Unione dei sindaci del Logudoro ha donato al card. Becciu un quadro della Madonna con bambino che ha in mano la cattedrale della diocesi di Ozieri.