Si tiene giovedì 25 ottobre, alle 16, nel carcere di Massama l'udienza di convalida del fermo di Nicola Caboni, il sesto giovane finito in manette nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Manuel Careddu. La Procura di Oristano contesta a Caboni, 19 anni di Ghilarza, la soppressione del cadavere del 18enne di Macomer, barbaramente ucciso l'11 settembre scorso sulle sponde del lago Omodeo.
Il 19enne sarà interrogato davanti alla Gup di Oristano Annie Cecile Pinello, presente il pm Andrea Chelo e gli avvocati difensori, Irene Gana e Marcello Sequi. Uno dei legali ha incontrato Caboni in carcere, ma al momento non trapela nulla sulla linea difensiva. Al momento del fermo, il giovane ha scelto il silenzio sia con i carabinieri che con il procuratore Ezio Domenico Basso, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il sui nome era comparso nelle intercettazioni contenute nell'ordinanza di fermo dei cinque giovanissimi - due sono minorenni - accusati di omicidio premeditato e occultamento di cadavere.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it