Forza Italia supera le divisioni interne e rivendica il ruolo di cabina di regia all'interno del tavolo della coalizione in vista delle regionali di febbraio.
Da una parte il partito è consapevole dell'esistenza di un'opzione Lega sulla scelta del candidato governatore, ma non rinuncia a un confronto con gli alleati sui nomi.
Che oggi ha parlato di "un confronto positivo per una FI unita e compatta". "Forza Italia c'è - ha detto Zedda - è molto importante la voglia di combattere insieme". "Adesso - ha aggiunto Floris - FI è al lavoro per trovare la migliore forza per una campagna elettorale che deve essere molto incisiva".
Tornando sulla questione candidature, "ancora dobbiamo capire cosa succede a livello nazionale, Salvini deve venire nell'Isola anche per fare un nome. Si sa chi è in pole ma nomi ufficiali non ce ne sono".
Sempre sulla futura guida della coalizione, Cicu ha fatto notare che "è necessario riflettere su cosa sono il nord e il sud in termini elettorali". Cioè, "se in Veneto FI si attesta al 3 o al 4%, in Sardegna, Calabria, Puglia e Sicilia esiste ancora un certo equilibrio con donne e uomini in grado di attrarre il consenso. Noi rivendichiamo una forza che all'interno della coalizione non può essere conteggiata sulla base di sondaggi ma di dati certi e quindi Forza Italia non rinuncia a esprimere un candidato".
Fi: non rinunciamo a indicare candidato
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