"Il reato è estinto per avvenuta prescrizione". Accogliendo l'istanza del pubblico ministero Marco Cocco e del difensore Riccardo Floris, il collegio della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari, presieduto dal giudice Giovanni Massidda, ha fatto cadere l'imputazione di peculato nei confronti dell'ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Claudia Lombardo, finita nell'inchiesta sull'uso ritenuto illecito dei fondi destinati ai gruppi dell'Assembla.
Claudia Lombardo non era in aula quando il presidente, uscendo dalla camera di consiglio, ha dichiarato estinto il reato chiudendo il procedimento penale che l'aveva vista prima indagata e poi rinviata a giudizio assieme agli allora colleghi di partito Mariano Contu e Fedele Sanciu. Per questi ultimi due il processo proseguirà il 13 dicembre con l'esame dei primi testimoni dell'accusa: i carabinieri e i finanzieri che hanno indagato su tutti i gruppi consiliari della XIII e della XIV legislatura. Un'inchiesta che ha portato all'incriminazione di un'ottantina di ex esponenti politici.