Cresce l'occupazione nelle piccole imprese della Sardegna: 6.849 posizioni lavorative in più rispetto al 2017, nelle aziende fino a 15 dipendenti.
Ad analizzare l'incremento occupazionale delle imprese sarde è l'Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha rielaborato i dati Inps e Istat, tra luglio 2017 e giugno 2018, relativi alle assunzioni e cessazioni nelle realtà produttive sarde. Più approfonditamente il dossier ha rilevato nelle imprese fino a 15 dipendenti 97.570 assunzioni e 90.721 cessazioni, per un salto totale di +6.849. Tra le realtà con più di 16 addetti, le assunzioni sono state 85.505 contro le 86.041 cessazioni per un saldo finale negativo di 536 unità lavorative.
I dati percentuali rivelano anche come la crescita generale tra le imprese sarde sia stata del 3,5%, rispetto al +3,3% della media italiana, percentuale che pone la Sardegna al decimo posto assoluto.
Nelle aziende maggiormente dimensionate, con un -0,7%, l'isola ricopre la penultima posizione, subito dopo la Calabria con un -6,5%. "Questa analisi conferma come siano le piccole realtà a trainare la crescita dell'occupazione nell'Isola - commenta il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna Antonio Matzutzi - questo risultato è sostenuto anche dal buon andamento dell'apprendistato, canale privilegiato per l'accesso dei giovani a un 'lavoro di cittadinanza'. Quindi, anche se i dati positivi, nessuno deve esaltarsi perché le ferite della crisi devono ancora rimarginarsi. Ciò rafforza anche la richiesta che abbiamo fatto al Consiglio regionale ovvero quella di destinare nella Legge di Bilancio regionale, in discussione in questo periodo, almeno 30 milioni di euro alle oltre 35mila imprese artigiane, per supportarle concretamente negli investimenti e nella crescita", conclude.
Crescono assunzioni nelle Pmi, +6,9%
Confartigianato, +6.849 posizioni lavorative rispetto al 2017