Sardegna

Reperti archeologici trovati in valigia

Sardegna Rubata e Depredata, scoperta in aeroporto Cagliari

Redazione Ansa

Numerosi reperti archeologici e paleontologici sono stati ritrovati dagli addetti alla sicurezza dell'aeroporto di Cagliari durante i controlli sui bagagli di alcuni passeggeri in partenze. Lo fa sapere la pagina Facbook di 'Sardegna Rubata e Depredata' che da tempo segnala furti di sabbia, rocce e reperti dall'isola da parte di turisti e non solo, parlando di "eccezionale ritrovamento".

I reperti, si legge ancora "erano stati celati in una busta assieme a sassi e sabbia. Del ritrovamento è stata immediatamente informata la Soprintendenza ai beni Archeologici e il Nucleo Tutela dei Carabinieri che ha preso in consegna i preziosi reperti trafugati".

Si tratta di circa una trentina di pezzi tra cocci di vasellame e fossili (conchiglie). "A un primo esame potrebbero essere datati intorno al Neolitico, (manufatti che per la loro fattezza dsi riferiscono alla cosiddetta cultura di Ozieri, ndr) - spiega all'ANSA il maggiore Paolo Montorsi, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari - uno di questi ha un'indicazione, probabilmente scritta a mano nella quale vi è scritto Nora". Per questo le indagini dei militari si stanno concentrando sul sito archeologico vicino a Pula, sulla costa sud occidentale della Sardegna. Nel contempo i carabinieri Tpc stanno proseguendo nelle investigazioni per individuare le due persone che sono state trovate in possesso degli zaini nei quali erano nascosti i reperti, anche attraverso la videosorveglianza dell'aeroporto. Una delle due sarebbe di origine straniera.
   

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