(ANSA) - CAGLIARI, 1 FEB - Venti giorni. È il tempo medio
impiegato dall'Amministrazione regionale per saldare i propri
fornitori, risultando la quinta regione italiana più veloce nel
pagare le fatture.
E' quanto emerge dall'ultima analisi sui "Tempi di pagamento
della P.A. nell'Isola" realizzata dall'Osservatorio per le PMI
di Confartigianato Imprese Sardegna su dati MEF del sistema
SIOPE+ dei primi nove mesi del 2018, attraverso il quale è
possibile esaminare i dati sui tempi di pagamento di 1.342
pubbliche amministrazioni in tutta Italia. La Direttiva
Comunitaria sui pagamenti 2011/7/UE, recepita con il decreto
legislativo 9 novembre 2012 n.192, impone infatti 30 giorni come
termine ordinario di pagamento per tutti i settori della PA,
derogabile non oltre i 60 giorni come per acquisti del Servizio
sanitario nazionale.
"Effettuiamo periodicamente un'attenta azione di monitoraggio
e stimolo su questa tematica e fa quindi piacere constatare il
forte calo dei tempi di pagamento - sottolinea Antonio Matzutzi,
presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - ovviamente
parliamo delle Amministrazioni e dei Comuni che sono all'interno
della piattaforma del Ministero e che quindi possono essere
monitorate. I 20 giorni della Regione e i tempi quasi immediati
di tanti Comuni virtuosi - continua il presidente - sono un
enorme passo avanti rispetto ai 103 giorni registrati solo di
pochi anni fa ma teniamo sempre conto che si tratta dei migliori
enti pagatori ovvero una cinquantina di enti sardi su 377 e che
per questi 'virtuosi' ne abbiamo tantissimi altri che,
immaginiamo, impiegano ancora mesi e mesi. In ogni caso è la
direzione giusta ma non saremo totalmente soddisfatti finché
tutti i Comuni e tutte le altre Amministrazioni non pagheranno
entro i termini di legge".(ANSA).
Pagamenti P.A, Sardegna quinta in Italia
Sassari amministrazione virtuosa, prima con media 13 giorni