(ANSA) - CAGLIARI, 8 FEB - E' documentata con continui post
su Facebook da parte dei pastori la protesta per il crollo del
prezzo del latte ovino in Sardegna culminata oggi con il blocco
della Statale 131 e lo sversamento sulla strada di migliaia di
litri di prodotto appena munto e trasportato nelle autocisterne
dirette ai caseifici. Nei video, che stanno facendo il giro
della rete, alcuni diventati virali (si arriva quasi a 200 mila
visualizzazioni), la sequenza di immagini è sempre la stessa:
uno o più allevatori che aprono i rubinetti delle loro cisterne
e lasciano scorrere a terra il latte, urlando la propria rabbia
per la remunerazione del prodotto ritenuta troppo esigua per
poter rientrare con le spese, nonostante la tenuta del prezzo
del formaggio - in particolare il Pecorino Romano - che regola
tuttora l'andamento del mercato.
La rabbia dei pastori sardi sui social
Diventano virali i post con l'hashtag #pastorisardi