Seggi aperti dalle 6:30 in Sardegna per le elezioni regionali. Si vota solo oggi sino alle 22, mentre lo scrutinio delle schede inizierà domani alle 7. Sono 1.470.463 i sardi chiamati al voto: in lizza sette candidati a presidente della Regione, 24 liste e 1.440 candidati per i 60 seggi in Consiglio regionale.
Salvini invita a votare alle regionali ed è polemica
Gli aspiranti governatori sono: Francesco Desogus (M5s), Massimo Zedda (centrosinistra), Christian Solinas (centrodestra), Mauro Pili (Sardi liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Vindice Lecis (Sinistra sarda).
Non è previsto il ballottaggio, verrà eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza dei voti. I cittadini si confronteranno con una novità: la doppia preferenza di genere e potranno indicare nella scheda due nomi di candidati, un uomo e una donna della stessa lista. E' previsto anche il voto disgiunto: si può votare per una lista e allo stesso tempo scegliere un candidato presidente di un altro schieramento.
Nessuna tregua nel giorno del voto
E' del 16,7% l'affluenza al voto, alle ore 12. Un dato in leggero aumento rispetto alle precedenti elezioni: nel 2014, infatti, alla stessa ora aveva votato il 14,5% degli aventi diritto. La provincia con l'affluenza più alta è quella di Cagliari, dove a mezzogiorno ha votato il 18,5% (il 20,4% a Cagliari città).
L'affluenza finale, alle regionali di cinque anni fa, era stata del 52,2%.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it