Cento ritratti d'autore per raccontare Arzachena e i suoi abitanti e conservare la memoria di un'identità. Si intitola "Alzachinesi", arzachenesi in dialetto gallurese, il progetto artistico ed espositivo che il pittore cagliaritano Davide Siddi curerà durante la sua "residenza artistica da marzo a dicembre".
Il progetto prende il via venerdì 1 marzo nell'atelier allestito in un vecchio locale in piazza Risorgimento e termina a dicembre con una mostra al museo comunale. Fa parte del progetto anche una pubblicazione. L'iniziativa si deve all'associazione Artechepassione. Per tutta la durata della residenza lo studio resta aperto al pubblico per ospitare anche incontri e eventi.
Chiunque può assistere alle diverse fasi preparatorie e alla realizzazione dal vivo delle opere. Ed è proprio questo il senso della residenza artistica. "E' lo strumento che abbiamo scelto per portare l'arte tra la gente, innescare un percorso partecipato e coinvolgente, in tutte le sue fasi, creare un'opera d'arte in cui tutta la comunità si possa riconoscere", sottolinea Valentina Geromino, delega alla Cultura del Comune di Arzachena.
Per 10 mesi l'artista, dunque, vivrà a stretto contatto con la comunità. "I cittadini diventano elemento essenziale senza i quali sarebbe impossibile raggiungere l'obiettivo finale", aggiunge Iana Chiodino, presidente di Artechepassione.
Siddi racconta arzachenesi con sua arte
Cento ritratti realizzati durante 'residenza artistica'