Sciopero femminista e donne in piazza l'8 marzo. La rete "Non Una di Meno - Manc'una de mancu" ha organizzato a Cagliari un corteo, con ritrovo alle 9 ai Giardini pubblici, di fronte al Museo. Uno sciopero politico e sociale, con astensione da ogni attività lavorativa fuori e dentro casa, formale o informale, gratuita o retribuita. Aderiscono diversi sindacati di base. È una delle tante iniziative in programma in Sardegna per la Giornata internazionale delle donne.
Il serpentone attraverserà viale Regina Elena, piazza Costituzione, viale Regina Margherita, piazza Darsena, via Roma e largo Carlo Felice, per giungere in piazza Yenne. Sarà l'occasione per "denunciare tutte le forme di violenza, femminicidi, stupri, insulti e molestie per strada e sui posti di lavoro, precarietà, salari dimezzati - spiegano le organizzatrici - un welfare ormai inesistente che si scarica sul lavoro di cura gratuito". Uno sciopero anche per dire No al ddl Pillon su separazione e affido.
E' all'insegna della solidarietà "Un sorriso oltre le sbarre", incontro con le detenute del carcere di Uta in programma a partire dalle 15. I canti della tradizione femminile, interpretati da Elena Ledda, faranno da colonna sonora all'iniziativa promossa dall'associazione Socialismo Diritti Riforme, coordinata da Maria Grazia Caligaris, con la collaborazione della sezione cagliaritana della Fidapa, presieduta da Paola Melis. Il progetto è teso a sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulla condizione delle detenute e delle agenti della Polizia Penitenziaria.
In campo anche i sindacati. La First Cisl organizza alle 17.15 in via Ancona a Cagliari "Ripartiamo dalle donne...piccole ribelli e storie di lavoro", una serata tra riflessioni sulle tematiche di genere e teatro. Giornata D al Nuraghe Losa di Abbasanta, il 9 marzo alle 15.30, è invece un omaggio alle donne, alla loro storia e alle loro storie, alle loro battaglie e alle loro conquiste. L'archeologa Anna Depalmas racconterà "Le mani nell'argilla: Donne e vasi della Sardegna Preistorica".
FIOCCO ROSA PER MARISTELLA. Cerimonia di consegna a Capoterra dei fondi raccolti in occasione della manifestazione "Un fiocco rosa per Maristella". Saranno donati l' 8 marzo alle 10.30 nella sala consiliare all'Airc, l'associazione italiana per la ricerca sul cancro. L'iniziativa si deve alla Commissione pari opportunità presieduta da Vittorina Baire, prima firmataria nel suo Comune della mozione sulla doppia preferenza di genere, approvata dal Consiglio regionale nel 2017. "La "Passeggiata in rosa: "Un fiocco rosa per Maristella" era dedicato a una ragazza di Capoterra morta per una leucemia - spiega Vittorina Baire- una passeggiata per tutte le "Maristelle" e per sottolineare la necessità della medicina di genere, affinché la ricerca venga fatta anche sulla donna e non solamente sull'uomo essendo biologicamente diverso e spesso i farmaci sono avversi alla cura della donna". Partecipano tra gli altri il sindaco Francesco Dessì e Daniela De Angelis, presidente dell'Airc.
INAS CISL, SPORTELLI PER 'OPZIONE DONNA'. In occasione dell'8 marzo in tutte le sedi territoriali del patronato Inas Sardegna della Cisl verrà attivato uno sportello dedicato per le persone che chiedono informazioni o devono inviare la domanda per andare in pensione con la soluzione "opzione donna". "Possono valutare questa possibilità le lavoratrici che entro il 31 dicembre del 2018 hanno maturato un'anzianità contributiva minima di 35 anni e 58 anni di età, se dipendenti, o 59 anni di età, se autonome - spiega il responsabile dell'Inas della Sardegna Pietro Catalano - In base al profilo previdenziale di ognuna, i nostri esperti potranno dare chiarimenti e indicazioni precise sulla prospettiva pensionistica, così la lavoratrice sarà in condizione di valutare in modo consapevole e sereno scelte importanti per il futuro". Gli sportelli sono aperti dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 16 alle 18.
VISITE MEDICHE GRATUITE AL BINAGHI DI CAGLIARI. L'8 marzo, anche quest'anno, gli operatori del Centro Donna della Assl di Cagliari hanno organizzato un'iniziativa per promuovere il benessere femminile e incentivare le donne a prendersi cura della propria salute a 360 gradi. Gli specialisti saranno a disposizione delle pazienti delle 8 alle 13. Non è necessaria la prenotazione. Oltre alle visite gratuite ginecologiche (pap test per coloro che non eseguono il test da almeno un anno, informazioni test HPV, consulenze ginecologiche), quest'anno il Centro si avvale anche della collaborazione degli specialisti dell'AO Brotzu: i medici dell'ospedale Businco saranno infatti disponibili, nel corso della mattinata insieme con i radiologi del Binaghi, ad effettuare visite senologiche. Inoltre, contestualmente, nell'ambulatorio del Centro Antifumo del presidio, saranno fornite informazioni sul tabagismo: si potrà misurare la dipendenza fisica dalla nicotina e avere informazioni su come smettere di fumare. Sarà possibile avere anche una assistenza per chi soffre di cefalee presso l'ambulatorio della Terapia del dolore. Per chi invece ha disturbi alimentari sarà a disposizione una dietista che fornirà consigli su una sana alimentazione. Le signore in menopausa e con problemi di sovrappeso, infine, saranno indirizzate a fare, sempre gratuitamente, una consulenza cardiologica. I soggetti a rischio (donne in menopausa e in sovrappeso) potranno richiedere anche informazioni sul diabetegrazie alla disponibilità degli specialisti del presidio ospedaliero.