(ANSA) - OLBIA, 22 MAR - Stati Uniti e Germania. Usa ed
Europa.
In questi anni i vini destinati all'export hanno raggiunto il
20% della produzione totale di Siddùra, con un focus europeo che
vede la Germania in cima, subito dopo la Svizzera, tra i Paesi
del Vecchio Continente. Quello tedesco, infatti, resta un
mercato strategico per il vino italiano.
"Uno degli obiettivi di Siddùra è quello di portare il
marchio Sardegna nel mondo, promuovendo l'unicità del suo
terroir capace di generare vitigni autoctoni con caratteristiche
peculiari - sottolinea Massimo Ruggero, amministratore delegato
della cantina gallurese - Vermentino di Gallura, Cannonau e
Cagnulari sono sempre più apprezzati dalla critica
internazionale. Sono certo che un'adeguata promozione dei
vitigni sardi possa accendere i riflettori a livello mondiale
sulla nostra Isola. In questo senso Siddùra cerca di dare il
proprio contributo, esportando vini di assoluta qualità".
Il mercato statunitense rappresenta quindi una nuova sfida. I
dati dello Us Department of Commerce del 2018 confermano come
l'Italia resista al secondo posto nell'export di vino dopo la
Francia. Siddùra ha scelto di puntare ancora una volta sulla
qualità dei suoi vini, mantenendo un livello dei prezzi conforme
a quello del mercato italiano, investendo molto su Nudo, il suo
rosato da uve cannonau. I vini rosati sono stati quelli che nel
2018 hanno intercettato maggiormente i gusti del pubblico
americano, segnando un +32% in termini di valore e +21% in
termini di quantità.
(ANSA).
Siddùra punta su export Usa e Germania
Ad Ruggero, promuoviamo vitigni autoctoni e unicità del terroir