"Mi ha infamato lei". Sarebbero queste le ultime parole di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer, prima di essere ucciso da Christian Fodde, 20 anni di Ghilarza colui che per l'accusa ha materialmente compiuto l'omicidio l'11 settembre 2018.
Poi il racconto continua, con i dettagli su come il cadavere è stato avvolto dentro un incerato e trascinato via sino a farlo sparire seppellito in un terreno. Una confessione - riporta La Nuova Sardegna - che contiene dichiarazioni diverse rispetto a quelle rilasciate dall'amico Riccardo Carta.
Intanto un altro giovane, Nicola Caboni, coinvolto successivamente nelle indagini perchè aiutò il branco a nascondere il corpo, ha patteggiato una pena di quattro anni per soppressione di cadavere.
Omicidio Manuel, "ecco come l'ho ucciso"
Verbali interrogatorio: "Disse, mi ha infamato lei"