Sardegna

Farmaco anti Parkinson a sardi se pagano

Denuncia di un paziente. Regione pronta a dare il via libera

Diffusione Farmaco anti Parkinson

Redazione Ansa

C'è un farmaco che allevia le sofferenze e i problemi del morbo di Parkinson. Si chiama opicapione. Se inserito in un piano terapeutico può essere dato gratuitamente. Il problema? Il farmaco, secondo il Comitato Parkinson, è disponibile in tutta Italia: in alcune Regioni è facile trovarlo, in altre un po' meno. Ma c'è. Mentre in Sardegna ancora non è alla portata di tutti. "Non si trova se non pagando 200 euro per una confezione da 30 pastiglie, prescritte una al giorno - racconta all'ANSA un paziente che chiede di rimanere anonimo - Come farmaco indispensabile, se inserito in un piano terapeutico, viene dato gratuitamente in tutte le Regioni dal mese di settembre".

Isola in ritardo, ma pronta ad adeguarsi. L'Ats ha già avviato l'iter che dovrebbe presto portare al via libera. Lo stesso sito del Comitato Parkinson scrive - l'aggiornamento è dello scorso 24 gennaio - che "la commissione Prontuario Farmaceutico della Regione Sardegna dovrebbe aver approvato l'inserimento del farmaco nel Pto(Prontuario Terapeutico Ospedaliero) già nel dicembre 2018. Tutte le entità coinvolte, l'azienda titolare della messa in commercio e le varie strutture regionali deputate all'acquisto del farmaco, sono in attesa della pubblicazione del verbale che attesti la decisione per mettere in moto la macchina burocratica". Un passo avanti, secondo quanto riferisce il paziente, sarebbe stato già fatto con la decisione di inserire l'opicapone nell'elenco dei farmaci indispensabili. Ma il via libera all'acquisto gratis non è ancora arrivato.

"Mi è stato detto di avere pazienza - dice sconfortato il malato sardo - Intanto migliaia di persone che combattono contro il Parkinson continuano a vivere nel terrore di sbandamenti che ti portano a rovinose cadute con conseguenti fratture. Sono in apprensione quando mangiano per la paura che gli vada di traverso il cibo che non si riesce ad espellere. Il tremore poi impedisce essenziali attività come arrotolare gli spaghetti con una forchetta, portare una bevanda alla bocca senza rovesciarsela addosso".
   

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