Il Nord est della Sardegna punta sul mercato russo. Lo fa attraverso il nuovo collegamento di S7 Airlines tra Olbia e San Pietroburgo, con voli previsti ogni lunedì e venerdì fino al 26 ottobre, e con un press trip riservato alla stampa specializzata arrivata col primo volo. Il tour tra le meraviglie turistiche della Gallura, organizzato dalla sezione Turismo di Confindustria Centro Nord Sardegna, si completerà venerdì 3 maggio quando i giornalisti russi lasceranno l'isola.
"La Russia è un mercato molto importante", spiega Nicola Monello, presidente della sezione Turismo per la Confindustria territoriale. "Sappiamo che la Sardegna è molto amata, in particolare il mare, le nostre tradizioni e il cibo". I protagonisti del press trip hanno visitato importanti strutture ricettive, ma anche cantine e aziende del settore enogastronomico, per far conoscere meglio le eccellenze del territorio. Realizzato col supporto di Veritaly dalla Sardegna, Art Travel di San Pietroburgo e il contributo di Turmo Travel per il trasporto tra l'hotel Abi d'Oru di Porto Rotondo, il Petra Bianca di Cala di Volpe, Hotel Cervo di Porto Cervo e il Cala di Falco di Cannigione, ha coinvolto anche le aziende associate a Confindustria, a iniziare dalle aziende vinicole Capichera e Mancini.
"Dopo Mosca è il secondo collegamento che attiviamo tra Sardegna e Russia, per un totale di 12mila posti offerti", commenta Marzio Scamolla, country manager di S7 Airlines per l'Italia. "Il sostegno delle istituzioni è importante, perciò applaudiamo all'iniziativa di Confindustria", commenta. "Il mercato russo è cresciuto molto nell'ultimo anno grazie all'investimento di S7 Airlines", rivela Mario Garau, responsabile Sviluppo rotte di Geasar, la società che gestisce il "Costa Smeralda" di Olbia. "Nel 2016 dalla Russia a Olbia sono transitati circa 3mila passeggeri, quest'anno ne prevediamo 27 mila".