"I sindaci di città di tutto il mondo e gli scienziati indipendenti dicono NO al 5G. In Sardegna Cagliari, Noragugume, Pompu e Segariu saranno i laboratori di sperimentazione.
"Indipendentemente dagli effetti biologici più noti e generali dell'elettromagnetismo ad alta frequenza - sostengono i medici - non si può negare, alla luce delle evidenze scientifiche già esistenti, seppur preliminari, che i rischi per la salute dei cittadini esposti è reale e preoccupante. ISDE Italia, nel rispetto del Principio di Precauzione e del Principio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Health in all policies, ha ritenuto opportuna la richiesta di due moratorie per l'esecuzione delle 'sperimentazioni 5G' su tutto il territorio italiano sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario, non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti, che dovrebbero in ogni caso essere opportunamente informati dei potenziali rischi nel rispetto della normativa europea".
'Medici per l'ambiente', no al 5G
Sabato a Cagliari dibattito promosso dall'Isde