Pastori sardi pronti ad autodenunciarsi in massa dopo i provvedimenti giudiziari ai danni di 14 colleghi e alle diverse denunce dopo le proteste dei giorni dei versamenti del latte nelle strade. È una delle proposte emerse - con la consulenza dei legali - dall'assemblea a Tramatza.
Per il momento non si parla di un immediato ritorno nelle strade. "Ma è chiaro - ha puntualizzato Falchi - che stiamo aspettando entro l'estate fatti e risultati. Altrimenti è chiaro che i pastori non possono aspettare ancora". Nella riunione di oggi si è fatto il punto sui prossimi incontri per provare a risolvere la questione del prezzo del latte. Martedì prossimo i pastori sono attesi in commissione Agricoltura alla Regione, mentre il 31 è previsto un nuovo vertice in Prefettura a Sassari. "Il messaggio deve essere chiaro e la nostra proposta non deve essere strumentalizzata - ha concluso Falchi - noi trattiamo con il ministro come istituzione deputata a darci risposte".
Pastori, pronti ad autodenunciarci tutti
Assemblea Tramatza dopo provvedimenti giudiziari a 14 allevatori