Una legge per difendere gli usi civici. In particolare per definire meglio permute e trasferimenti delle terre nate per essere condivise da tutti.
Ma anche comuni come Desulo, che hanno chiesto all'Agenzia Argea il trasferimento dei diritti di uso civico da poco più di 11 ettari di terreni non contigui a più di 1.577 ettari di boschi e pascoli del Gennargentu per "incrementare il proprio patrimonio e tutelare sotto il profilo ambientale una vasta area boschiva". Amministrazioni comunali e Consiglio regionale nel mirino. "Hanno tentato- denunciano gli ambientalisti - le soluzioni più fantasiose e illegittime - denuncia il presidente del Grig Stefano Deliperi - venendo sempre fermati da Corte costituzionale e azioni ecologiste, sprecando soldi e tempo, esasperando poi tanti incolpevoli cittadini". Casi ancora da risolvere. "Tuttora - ricorda Deliperi - è pendente un procedimento davanti al commissario per gli usi civici, nel quale viene rilevato 'un concreto e reale conflitto di interessi tra il comune ricorrente e gli utilizzatori residenti nel comune di Orosei", in quanto l'amministrazione "contesta la qualità demaniale del suolo e, comunque, l'esistenza degli usi civici". Il Grig è pronto alla nuova battaglia: "Disponibili a ogni forma di collaborazione finalizzata alla tutela delle terre collettive". (ANSA).